di Loredana Limone
Tina vive con serenità i suoi ultimi anni di vita lontana dall’Italia e dalle sue radici. Un giorno in apparenza come gli altri, una telefonata sconvolge la sua tranquilla esistenza. Da quell’eco di una voce lontana dall’accento inconfondibile, un uomo sembra riportarla al suo passato e a suoi ricordi. L’Italia, Napoli la sua terra, gli odori e i sapori che aveva amato da bambina e adesso credeva di aver dimenticato, riaffiorano tutti insieme all’improvviso travolgendola come un fiume in piena. Tina così decide di scrivere una lettera a quell’uomo riemerso dal suo passato ma non si tratta delle solite righe di convenevoli, ma di una lettera d’amore lunga tutta una vita.
Dall’autrice della saga di Borgo Propizio, una storia appassionante e tormentata che affronta sentimento, dolore e lontananza.
ISBN 978-88-6872-135-0
Collana L’Arcobaleno
Formato 13×20
Pagine 248
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Loredana Limone, napoletana di adozione milanese, è autrice dell’amatissima saga di Borgo Propizio. Il primo romanzo della serie Borgo Propizio è stato premiato con la menzione speciale al Premio Fellini 2012, tradotto in Spagna, Germania e Bulgaria. Gli altri due romanzi della saga Dopo E le stelle non stanno a guardare 2014 e Un terremoto a Borgo Propizio 2015, sono stati pubblicati entrambi da Salani.
Rassegna stampa
CORRIERE DEL MEZZOGIORNO 04-11-17