di Italo Svevo
Un viaggio nella fantasia con alcuni racconti sperimentali di uno dei più grandi scrittori italiani che esprimono la demolizione più coerente e più definitiva delle certezze positiviste e borghesi con le quali si era chiuso il secolo XIX. Da Il malocchio a Giacomo; da La buonissima madre a Argo e il suo padrone racconti con cui si conferma la rappresentazione letteraria dell’uomo di Italo Svevo dipingendo l’immagine di un essere senza verità, senza unità, senza speranza, scaraventato in un mondo caotico, malato, assurdo.
Fra il cane e l’uomo c’è un’altra grande differenza. L’uomo cambia d’umore ad ogni istante come una lepre furba di direzione.
Invece ce ne vuol altro per far cambiare d’umore al cane

Italo Svevo, pseudonimo di Aron Hector Schmitz è stato tra i più importanti scrittori e drammaturghi italiano, autore di romanzi, numerosi racconti brevi e opere teatrali. Nell’ambito della letteratura italiana l’opera di Svevo segna il trapasso dal verismo a una nuova visione e descrizione del reale, più analitica e introversa. L’opera di Svevo è stata di volta in volta avvicinata (non senza ragione) a quella di Proust, Joyce, Kafka, Musil, Pirandello, e costituisce uno dei momenti più importanti della letteratura europea del Novecento. La sua opera più significativa è senza ombra di dubbio La coscienza di Zeno.

ISBN 978-88-6872-189-3
Collana Classici per ragazzi
Formato 13×20
Pagine 192
Prezzo 10€