di Peppe Lanzetta
Dalle banlieue parigine al Bronx napoletano Lanzetta racconta le periferie dell’anima come nessun altro sa fare. Con passaggi di vera e propria poesia brutta, sporca & cattiva, come un blues dolente strimpellato alla luna. Attraverso le pagine di questo libro si avvertono l’odore, il caldo, la musica e le voci di Napoli, la città più variopinta del mondo. Storie dagli sviluppi tragici e imprevedibili, con quasi tutti i personaggi sopra le righe, colorati, odorosi, puzzolenti, caldi, freddi, ironici, spietati, che esprimono con l’odio il proprio dolore.

Lanzetta racconta ma non ha l’aria di essere il supponente padrone delle storie, al contrario il loro servo che le accompagna con fedeltà anche se sono losche, infami, perché lui a nessuno dei suoi nega una striscia di tenerezza.
Erri De Luca, Corriere della Sera
ISBN 978-88-6872-142-8
Collana L’Arcobaleno
Formato 13×20
Pagine 208

Peppe Lanzetta (Napoli, 1956) è scrittore, attore e drammaturgo. Ha collaborato con musicisti come: Edoardo Bennato, Tullio de Piscopo, James Senese, e Franco Battiato e registi come Sorrentino, Tornatore, e Abel Ferrara. Tra i suoi libri: Una vita postdatata, Un Messico Napoletano (Feltrinelli1994), Incendiami la vita (Baldini & Castoldi 1996, poi Feltrinelli 2007). Per Cento Autori sono usciti i romanzi: Sognando l’Avana (2013) Il cavallo di ritorno. La prima indagine del commissario Peppenella (2014) La luce sia con voi. Non c’è pace per il commissario Peppenella (2016), Ti lascio una canzone. Un Festival per il commissario Peppenella e le antologie Figli di un Bronx minore (2014) e L’isola delle femmine. 22 racconti sul femminicidio (2015).
Rassegna stampa
CORRIERE DEL MEZZOGIORNO 02-12-17