di Gabriele D’Annunzio
Giovanni Episcopo è un modesto impiegato con pochi grilli per la testa. Nutre ammirazione per un suo collega, Giulio Wanzer, dal carattere risoluto e aggressivo proprio l’opposto del suo. Conduce una vita tranquilla dedicandosi al lavoro e svagandosi con i colleghi sempre nella stessa pensione, qui conosce una giovane e piacente cameriera, Ginevra, si invaghisce di lei e finisce per sposarla. Nonostante la nascita di un figlio, il suo matrimonio è destinato a naufragare a causa del carattere di Ginevra e le cose peggiorano sempre più quando Giulio Wanzer decide di istallarsi in causa sua. L’uomo è incapace di reagire alle angherie del collega fino a quando il tentativo di ribellarsi porterà ad un tragico epilogo.
Dal romanzo è stato tratto il film Il delitto di Giovanni Episcopo, per la regia di Alberto Lattuada.
un’opera realistica che avvicina d’annunzio al romanzo russo di dostoevskij e allo stile naturalista francese di Zola e Flaubert, ripreso da Giovanni Verga ed i veristi in italia

Gabriele D’Annunzio è stato uno scrittore, poeta, drammaturgo, militare, politico, giornalista e patriota italiano, simbolo del Decadentismo e celebre figura della prima guerra mondiale. Soprannominato “il Vate”, cioè “poeta sacro, profeta”, occupò una posizione preminente nella letteratura italiana dal 1889 al 1910 circa e nella vita politica dal 1914 al 1924. Fu così importante per la cultura di massa che influenzò usi e costumi dell’Italia del suo tempo. Tra le tante opere: Il piacere, L’innocente, Il trionfo della morte, Notturno. Cento Autori ha già pubblicato la raccolta di novelle I Violenti (2016).

ISBN 978-88-6872-195-4
Collana I Classici di Cento Autori
Formato 12×18
Pagine 208
Prezzo 10,00 Euro